Suore arrestate dopo aver subito abusi in Italia

Suore arrestate dopo aver subito abusi in Italia

AFP

Notizie ONS

In Italia, una suora è stata arrestata e altre tre suore sono state bandite dalla zona dopo che un video mostrava violenze contro i bambini in una chiesa rifugio. In questo centro dell’isola d’Ischia, al largo di Napoli, vivono minori in attesa di collocamento o adozione.

Il video mostra una suora che picchia ripetutamente un bambino di 4 anni e gli tira i capelli davanti ad altri bambini che gli chiedono di fermarsi. Quando il fratello di 8 anni del ragazzo viene in soccorso, la suora colpisce anche lui con un pugno in faccia, provocando un’emorragia nasale.

Il video è stato girato da un minore che soggiornava presso il centro di accoglienza, riferiscono i media italiani. Le immagini sono state consegnate a luglio ai Carabinieri della Polizia Militare di Ischia, che hanno aperto un’inchiesta. Grazie, tra l’altro, alle testimonianze dei bambini, la madre superiora e le altre tre suore sono state individuate come responsabili degli abusi nel centro.

Isola divisa in due

I bambini hanno detto che c’è stata più violenza nell’istituto religioso di Santa Maria della Provvidenza. Sono stati tirati per i capelli, picchiati sulla nuca, presi a calci e picchiati sulle mani con le ciabatte. Le suore hanno costretto i bambini a tacere sulla violenza e hanno confiscato i telefoni cellulari per impedire la registrazione di foto e video.

Storie di abusi all’istituto circolavano da tempo, ma non sono state credute, riferiscono i media italiani. Secondo quanto riferito, l’opinione pubblica sull’isola è divisa sulla notizia. Molto frequentato è anche il centro, che ha spesso collaborato con associazioni di volontariato locali.

Tanto che la Madre Superiora è stata eletta “Ischitana dell’anno” nel 2021, riconoscimento che le è stato conferito dal quotidiano locale Il Golfo.

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