Superbonus, scattano restrizioni sul 110% per chi non completa i lavori entro fine anno

L’Agenzia delle entrate sottolinea l’importanza di concludere i lavori entro la fine dell’anno per coloro che intendono cedere il credito. In un recente incontro organizzato dal Sole24Ore, denominato Telefisco, è stata ribadita l’importanza di rispettare i tempi previsti per beneficiare dell’aliquota al 110% per i lavori in corso.

La possibilità di ottenere un credito fiscale al 110% per i lavori di ristrutturazione edilizia è stata introdotta di recente dal governo italiano come parte del piano di recupero economico post-pandemia. Questa misura ha lo scopo di sostenere il settore delle costruzioni e incentivare i cittadini a effettuare lavori di miglioramento energetico e sismico sul proprio immobile.

Tuttavia, l’Agenzia delle entrate ha sottolineato che affinché i contribuenti possano usufruire di questa agevolazione, è fondamentale che i pagamenti siano in linea con lo stato effettivo dei lavori. Ciò significa che i pagamenti devono essere effettuati in base ai progressi effettuati nella realizzazione dei lavori stessi. Inoltre, è stato precisato che questa condizione è strettamente legata alla tempistica degli interventi.

Per garantire il corretto svolgimento delle operazioni, è stato suggerito di concludere i lavori entro la fine dell’anno. In questo modo, si eviterebbero eventuali problemi legati all’applicazione dell’aliquota al 110% e si potrebbe procedere in maniera rapida alla cessione del credito.

Durante l’incontro, diversi esperti fiscali hanno esposto le loro opinioni in merito a questa tematica. È emerso che la stretta correlazione tra i pagamenti e lo stato dei lavori è una misura di salvaguardia per evitare abusi e irregolarità. La volontà dell’Agenzia delle entrate è quella di garantire la completezza e l’efficacia delle misure di sostegno per il settore edile.

In conclusione, l’informazione emersa durante l’incontro di Telefisco ha sottolineato l’importanza di rispettare i tempi e le condizioni per beneficiare dell’aliquota al 110% per i lavori in corso. È stato ribadito che la conclusione dei lavori entro la fine dell’anno rappresenta un fattore determinante per coloro che intendono cedere il credito. Si consiglia quindi di attenersi scrupolosamente a tali indicazioni al fine di evitare complicazioni e possibili sanzioni da parte delle autorità fiscali.

Ottavio De Marco

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