Tim: ricavi nel terzo trimestre aumentano del 3,7% a 4,1 mld, ebitda del 6,5% a 1,7 mld

Tim: ricavi nel terzo trimestre aumentano del 3,7% a 4,1 mld, ebitda del 6,5% a 1,7 mld

Titolo: Tim registra un aumento dei ricavi nel terzo trimestre 2023, ma subisce una perdita attribuibile ai soci

Il gruppo Tim ha reso noti i risultati finanziari del terzo trimestre 2023, evidenziando un aumento dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante questo, il risultato netto attribuibile ai soci della controllante è stato una perdita.

I ricavi totali del gruppo Tim nei primi nove mesi del 2023 sono stati di 11,953 miliardi di euro, registrando un incremento del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando i ricavi raggiunsero i 11,529 miliardi di euro.

L’Ebitda del gruppo per i primi nove mesi del 2023 ha raggiunto i 4,217 miliardi di euro, mostrando un aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Ebitda organico, al netto della componente non ricorrente, è stato di 4,787 miliardi di euro, rappresentando il 40% dei ricavi complessivi.

Tuttavia, il risultato netto dei nove mesi attribuibile ai soci della controllante è stato una perdita di 1,124 miliardi di euro. Va sottolineato che questa perdita include un effetto negativo di oneri non ricorrenti per 596 milioni di euro. Questi oneri sono principalmente legati a costi e accantonamenti sul personale, contenziosi e sanzioni regolatorie.

Nel terzo trimestre 2023, l’equity free cash flow dopo il lease è stato negativo per 0,3 miliardi di euro, mentre l’equity free cash flow è stato negativo per 0,1 miliardi di euro. Tuttavia, è previsto che l’equity free cash flow dopo il lease per l’intero esercizio rimanga invariato grazie agli anticipi del Pnrr, da cui sono attesi 700 milioni di euro entro la fine del 2023.

READ  Hamelin Prog: La Consob accende un faro sulla borsa di Unicredit e Generali - Corriere della Sera

In sintesi, nonostante l’aumento dei ricavi nel terzo trimestre 2023, il gruppo Tim ha registrato una perdita nel risultato netto attribuibile ai soci, principalmente a causa di oneri non ricorrenti. Tuttavia, congli anticipi del Pnrr che si aspetta entro la fine del 2023, il gruppo si attende che l’equity free cash flow dopo il lease per l’intero esercizio rimanga invariato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *