Tornano le lacrime di San Lorenzo: quando e come vederle

Ritornare a pioggia di meteoriti il più atteso dell’anno, visibile al momento: il Perseide, meglio noto come lacrime di San Lorenzo, nei prossimi giorni solcheranno il cielo notturno con le loro scie luminose. Le telecamere della NASA ne hanno già intercettata una il 26 luglio, dopo registrato e fotografato un brillamento solare all’inizio di questo mese.

Nell’emisfero nord, quindi anche in Italia, sarà È possibile assistere allo spettacolo astronomico delle “stelle cadenti” da queste serate, tra le 22:00 e le 4:00 del mattino. Il picco di visibilità è comunque previsto nel notte tra l’11 e il 12 agosto, quando il cielo sarà attraversato da cento scie luminose visibili ad occhio nudo ogni ora. Guardate anche l’8 agosto, giorno in cui la Luna entrerà nella nuova fase lunare e sarà quindi poco luminosa, perché il suo emisfero è visibile dalla Terra completamente in ombra; sarà quindi più facile individuare le lacrime di San Lorenzo.

Le Perseidi non sono altro che uno sciame di meteoriti attraversato dalla Terra durante il periodo estivo (da fine luglio al 20 agosto) mentre percorre la sua orbita attorno al Sole. concentrato di particelle e detriti lasciati dalle orbite passate della cometa Swift-Tuttle (il suo ultimo passaggio al perielio risale al 1992) che colpì l’atmosfera raggiungendo una velocità fino a 225 mila km/h, riscaldandosi e assumendo così le sembianze di scie luminose chiaramente visibili di notte. Le Perseidi prendono il nome dalla costellazione del Perseo, all’interno della quale si trova il radiante, il punto da cui sembrano originarsi le meteore di uno sciame.

Per una visione ottimale della pioggia di meteoriti, la NASA consiglia abbandonare i centri urbani e scegliere un luogo immerso nella natura, così lontano dall’inquinamento luminoso della città. Chi non potrà assistere in diretta allo spettacolo, come gli abitanti delle metropoli o dei luoghi particolarmente illuminati, potrà seguire lo sciame delle Perseidi in streaming sulle pagine social della NASA. Ci vediamo nella notte tra l’11 e il 12 agosto, con gli occhi puntati al cielo o allo schermo di un PC (approccio decisamente meno romantico).

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Crediti fotografici: NASA / Bill Ingalls

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