218 km da Chauvigny a Sarran, la tappa più lunga del Tour de France 2020 con tanti saliscendi
14.26 – dopo la prima salita
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I piloti hanno superato il primo GPM (Côte de Saint Martin-Teressus, 1,5 chilometri all’8,8%). A 109 km dal traguardo, le sei fughe hanno un vantaggio di 2’57 “sul gruppo.
14.06 – Zakarin si ritira
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Il CCC russo Ilnur Zakarin correva con una costola fratturata, non ha resistito al dolore e ha deciso di ritirarsi dal Big Loop.
14.02 – Bora e Jumbo-Visma in testa
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In testa al gruppo le squadre di Peter Sagan e la maglia gialla Primoz Roglic. A 125 km dal traguardo, il vantaggio dei sei fuggitivi è di 1’49 “sugli inseguitori. La media di gara è di 45,3 km / h.
13.29 – Si avvicinano le salite
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A 147 chilometri dal traguardo di Sarran, i sei uomini in gara hanno un vantaggio di 2’01 “sul gruppo. La corsa media è di 46,9 km / h.
13:19 – sei corridori davanti
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I quattro uomini in fuga furono raggiunti dai due corridori inseguitori. Sei uomini attaccano con un vantaggio di 1’30 “sul gruppo: lo spagnolo Imanol Erviti (Movistar), il connazionale Luis Leon Sanchez (Astana), i tedeschi Nils Politt (Israel Start-Up Nation) e Max Walscheid (NTT Pro) Cycling), il danese Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step) e il francese Mathieu Burgaudeau (Team Total Direct Energie).
Ore 13.17 – Sprint intermedio a Bennett
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La maglia verde Sam Bennett (Deceuninck – Quick Step) ha vinto la volata di gruppo bruciando Morkov e Sagan nello sprint. L’irlandese consolida così la sua leadership in classifica a punti speciali.
13.03 – Iniziano le fughe
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I quattro uomini in carica sono Imanol Erviti (Movistar), Luis Leon Sanchez (Astana), Nils Politt (Israel Start-Up Nation) e Max Walscheid (NTT Pro Cycling). I quattro hanno un vantaggio di 1’45 “sul gruppo e di 25” su due rivali, Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step) e Mathieu Burgaudeau (Team Total Direct Energie).
La tappa di oggi
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Dopo vittoria per l’Australian Lotto sprinbter – Soudal Caleb Ewan nello sprint di Poitiers, i corridori affrontano ora la tappa più lunga del Tour de France 2020, una tappa fluida di 218 km con continue salite e discese, ideale per gli attaccanti. Dopo i primi 70 chilometri senza molte insidie, il primo GPM (Côte de Saint Martin-Teressus, 1,5 chilometri all’8,8%) poi un percorso difficile. Il secondo Gpm (Côte d’Eyboleuf) è a 100 km dal traguardo, poi c’è la terza categoria della Côte de la Croix du Pey (4,8 km, 6%). La più difficile a 20 km dall’arrivo, la 2a categoria del Sac au May (3,8 km al 7,7%). Anche gli ultimi tre chilometri sono in leggera salita.
Classificazione
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Il capitano della Jumbo-Visma Roglic ha un vantaggio di 21 “sul leader di Ineos, il colombiano Egan Bernal (vincitore del Tour 2019). Al terzo posto della classifica generale il francese di Cofidis Guillaume Martin a 28”, quarto il connazionale di Ag2r The World Championship Romain Bardet (30 “dietro). Dopo Nairo Quintana e Rigoberto Uran a 32”, Pogacar a 44 “e Adam Yates a 1’02”.
10 settembre 2020 (modifica il 10 settembre 2020 | 14:37)
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