Tredici migranti sono annegati durante il viaggio verso Las Palmas, otto dispersi

Tredici cadaveri sono stati ritrovati al largo della costa sud-occidentale del Marocco dopo l’affondamento della barca che trasportava i migranti. La barca era in rotta verso le Isole Canarie della Spagna, riportano i media marocchini.

La barca ha lasciato ieri il porto sudoccidentale di Mirleft con 45 passeggeri a bordo. La barca, che era diretta a Las Palmas, ha colpito uno scoglio 10 minuti dopo la partenza ed è affondata, scrive il sito di notizie marocchino Hespress.

Ciò ha salvato 24 persone, compreso un bambino, dall’acqua. Mancano ancora otto passeggeri.

L’agenzia di stampa marocchina 2M riferisce che si trattava di un gommone. Secondo Hespress, i passeggeri avevano pagato tra 1770 e 2235 euro a persona per la traversata.

Grazie alla sua posizione geografica, il Marocco è un popolare punto di transito per molti migranti, in particolare quelli provenienti dall’Africa sub-sahariana. Vogliono raggiungere l’Europa dal paese attraverso l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo.

Più di 11.000 migranti sono morti o sono scomparsi nel tentativo di raggiungere la Spagna dal 2018, una media di sei al giorno, secondo un recente rapporto dell’organizzazione spagnola per i diritti umani Caminando Fronteras (Frontline Defenders). Sulla strada tra il Marocco e le Isole Canarie, 7.692 di loro sono morti, ha detto il gruppo per i diritti umani.

Il ministero dell’Interno spagnolo ha riferito all’inizio di questo mese (PDF) che quest’anno quasi 28.000 migranti sono entrati illegalmente nel territorio spagnolo via mare. 15.742 di loro sono arrivati ​​alle Isole Canarie.