“Per tutti quelli che lo hanno chiesto, non andrò all’inaugurazione il 20 gennaio”. Meno di due giorni dopo l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti Donald Trump – riabilitato da Twitter dopo il blocco temporaneo dell’account, ribadisce che il prossimo 20 gennaio romperà la tradizione abbandonando la cerimonia di inaugurazione. Un’assenza definita una “cosa buona” per Joe biden il quale, in conferenza stampa, ha commentato: “Non è adatto a questo ruolo, è uno dei presidenti più incompetenti di tutti i tempi”. Al contrario, ha aggiunto, riferendosi al vicepresidente Pence, “Mike è il benvenuto. ”E ancora sul sito di microblogging Risorsa invia un messaggio ai suoi seguaci, “75 milioni di grandi patrioti Americani che ha votato per me, per ilPrima l’America, per renderlo di nuovo fantastico ”. Loro, continua, “avranno una voce gigantesca per molto tempo a venire. Non lo saranno disprezzato o trattati ingiustamente in ogni caso e nella forma “.
Ma tre possibilità emergono nei prossimi dodici giorni: dimissioni, 25 ° emendamento – che consentirebbe la dimissione del presidente – o impeachment. Nella prima ipotesi, i consiglieri del casa Bianca fare riferimento a Cnn questa Il Paperino ha “zero” intenzione di fare un passo indietro. Biden – che in conferenza stampa ha sottolineato che si tratta del Congresso decidere sull’impeachment – frena invece sulla seconda ipotesi, perché non vuole aumentare ulteriormente la tensione con l’avversario durante l’ultima campagna elettorale che rischierebbe di dividere nuovamente il Paese radicalizzare il dibattito interni. Sulla stessa linea c’è anche il vicepresidente Mike pence chi non intende, in vista di una possibile candidatura per le prossime elezioni del 2024, opporsi a una parte del Paese ancora vicina al magnate americano. Senza il suo consenso a entrare in carica, l’uso del 25 ° emendamento sarebbe bloccato.
A tutti coloro che lo hanno chiesto, non andrò all’inaugurazione del 20 gennaio.
– Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 8 gennaio 2021
Ma a differenza Biden e Pence, il presidente della Camera è sul piede di guerra Nancy Pelosi, che chiede le dimissioni del presidente e assicura: “Se non lascia volontariamente le sue funzioni, il Congresso continuerà la sua azione ”, specificando al caucus democratico che preferisce l’impeachment 25 ° emendamento o le dimissioni del presidente. Ma già lunedì le fonti riferiscono a Cnn, verrà indirizzato a telecamera la procedura per ilAccusato.
Pelosi ha anche definito il magnate “instabile” e un presidente instabile non può farlo codici nucleari. Per quello l’oratore dem ha incontrato il presidente del Joint Chiefs of Staff Mark Milley per impedire qualsiasi iniziativa militare ostile o nucleare da parte del presidente. Pelosi voleva discutere “le precauzioni disponibili per impedire l’avvio di un presidente instabile ostilità militari oppure accedi ai codici di lancio e ordina un attacco nucleare ”. Un alto funzionario dell’esercito gli ha assicurato che esistono i mezzi per prevenire Risorsa può ordinare un attacco nucleare. La situazione di “questo presidente instabile – ha aggiunto Pelosi – non potrebbe essere di più pericolosoLo fece sapere anche Pelosi nell’assalto Congresso i manifestanti pro Trump hanno anche rubato un computer portatile dal suo ufficio. Un assedio che ha fatto cinque vittime: l’ultima è l’agente Brian Sicknick, 42 anni, è morto per le ferite riportate. Era in servizio dal 2008 ed è stato colpito alla testa con un estintore. Poi è crollato ed è stato portato in ospedale. L’ufficio del procuratore degli Stati Uniti ha Washington ha aperto un’indagine federale per omicidio sulla sua morte.
Dimissioni del governo – L’ultimo a partire è stato il ministro dell’Istruzione, Betsy DeVos, che in una lettera riporta il New York Times, ha scritto al presidente che “non ci sono dubbi sull’impatto della sua retorica sulla situazione”. DeVos è il secondo funzionario del governo a dimettersi per protesta contro il presidente. Giovedì anche il ministro dei Trasporti ha lasciato il suo incarico Elaine chao.
La strada per l’impeachment – Se avanza, Risorsa passerebbe attraverso il processo in un file Senato controllato di nuovo da repubblicani (i due nuovi senatori il bisognerà attendere la fine del mese per la certificazione dei risultati elettorali in Georgia) e in pausa fino al 19 gennaio, il giorno prima del giuramento del Joe biden. Il leader dei senatori del Grand Old Party Mitch mcconnell, nonostante abbia condannato il comportamento di Risorsa, non ha ancora annunciato se convocerà il Senato nel caso in cui la Camera approvi gli articoli di impeachment. In tutti i casi, due terzi dei voti sono necessari per condannare e rimuovere il presidente. E ad attaccare il presidente c’è anche il il giornale di Wall Street, un giornale di riferimento finanziario pubblicato dal sostenitore dell’ex presidente Rupert murdoch. Trump ha guidato un “assalto al processo costituzionale di trasferimento del potere, un assalto al legislatura. Va ben oltre il semplice rifiuto di ammettere la sconfitta. Nel nostro avvertimento, sta attraversando “una linea rossa che” Trump non aveva ancora superato. E questo è incriminabile con l’accusa ”, scrive la redazione del quotidiano. Risorsa “Dovrebbe dimettersi per salvarsi un’altra accusa. Questa sarebbe la soluzione migliore in quanto trasferirebbe immediatamente il potere Mike pence“, Aggiunge il giornale. “È meglio per tutti, anche per se stesso, se parte con calma.”
Trump si arrende e chiede la riconciliazione – Anche lo stesso Trump sembra aver ceduto all’idea di lasciare la Casa Bianca garantendo un tranquillo periodo di transizione. Rivolgendosi agli americani, ha riconosciuto per la prima volta il passaggio di consegne del 20 gennaio, spiegando che “il mio obiettivo è ora quello di garantire un transizione regolare e ordinata dei poteri. So che sei deluso, ma voglio anche che tu sappia che il nostro incredibile viaggio è appena iniziato “, ha scritto su Twitter. Giallo anche sui suoi movimenti. Diversi media americani riportano come il presidente abbia improvvisamente annullato il suo fine settimana in Camp David Preferendo restare alla Casa Bianca per monitorare i tentativi di rimuoverlo dall’incarico. E, guidato da Facebook e censurato da Twitter, Trump si è rifugiato Parlare, un social network alternativo contro la censura su cui sono canalizzati molti dei suoi sostenitori e la ragazza stessa Ivanka. “Ho visto che il presidente ha un account – ha detto il conduttore” amico “di Fox, Sean hannity -. Almeno c’è un posto per lui. Ed è un bene perché altrove è censurato ”.
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