Tunisia nuovo hub per migranti, contrabbandieri come Ibrahim al centro

Tunisia nuovo hub per migranti, contrabbandieri come Ibrahim al centro

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La Tunisia è diventata il principale punto di partenza per i migranti che cercano di entrare nell’Unione europea. Di tutti i migranti arrivati ​​in Italia nei primi mesi, più di 13.000 si sono imbarcati in Tunisia: più di dieci volte di più rispetto allo scorso anno.

Questa è l’età d’oro dei trafficanti che aiutano i migranti ad attraversare il Mediterraneo. Il NOS ha parlato con qualcuno che può parlarne: ‘Ibrahim’, che vuole solo raccontare anonimamente come lavorano i contrabbandieri.

Nel video racconta la sua storia e si vedono gli orrori in mare:

Ibrahim ha contrabbandato persone in Europa in barca: ‘Alcuni guadagnano 300mila euro’

Secondo Ibrahim, si corrono sempre più rischi. Oltre ai tunisini, ora ci sono anche contrabbandieri africani che aiutano persone del loro stesso paese. Ma non conoscono il mare, con tutti i rischi associati.

Più di 200 migranti sono annegati al largo del porto tunisino di Sfax negli ultimi dieci giorni. I corpi si lavano quotidianamente. L’obitorio cittadino è sovraffollato, i becchini riescono a malapena a far fronte al lavoro.

L’Unione europea è profondamente preoccupata per l’elevato numero di migranti in arrivo. Sempre più paesi, compresi i Paesi Bassi, vogliono accordi con la Tunisia per fermare la migrazione. Nel 2016 l’UE ha concluso un accordo simile con la Turchia. Questo paese ha ricevuto più di sei miliardi di euro per arrestare persone.

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