Uccide il suo compagno, poi chiama i fucilieri. Arrestato a Grosseto – Cronaca

Monterotondo Marittimo (Grosseto), 12 agosto 2021 – Un uomo di 48 anni, Nicola Stefanini di Volterra (Pisa) è stato arrestato peromicidio della sua compagna, Silvia Manetti, 46 anni di Altopascio (Lucca), vedova e madre di due figli. È successo ieri sera nei pressi di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto. L’uomo stesso ha allertato la polizia, che intorno a mezzanotte ha chiamato i fucilieri per confessare l’omicidio che aveva appena commesso. L’esercito lo localizzò e poi lo trovò in lacrime e con il vestiti macchiati di sangue davanti all’auto con dentro il corpo della donna che aveva una coltellata alla gola. Aveva due figli.

L’armato è stato trovato vicino al cadavere. I soldati hanno dovuto prima calmare l’uomo, dopodiché lo hanno condotto in caserma anche con qualche difficoltà poiché, una volta salito a bordo di un’auto Arma, nel tragitto ha iniziato ad arrabbiarsi forando un vetro nell’auto. . Poi, in base alle prime indagini, è stato arrestato. Sono da precisare per il momento e modelli dell’omicidio della sua ragazza. Le indagini sono in corso.

Dopo aver segnalato un cittadino che aveva visto un’auto in difficoltà ai margini della strada provinciale, i carabinieri hanno inviato pattuglie sul posto. Trovarono la macchina ferma, lui era ancora lì, davanti alla macchina, con i vestiti macchiati di sangue; dentro la donna, sul sedile del passeggero, ormai senza vita. Lui aveva un gola profonda, il coltello usato per ucciderla, lasciato tra le sue gambe. Non c’era niente da fare. L’uomo era in forte stato di agitazione, ha danneggiato l’auto dei fucilieri di Follonica intervenuti, è stato richiesto l’intervento del 118, che ha somministrato un tranquillante. Ora si trova in stato di fermo nella stanza di sicurezza della caserma di Follonica, dove oggi è stato richiesto un ulteriore intervento medico per calmarlo. Non disse nulla, ripetendo ossessivamente “l’ho uccisa”.

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Il motivo non è ancora noto né quanto accaduto prima dell’omicidio, sono in corso le indagini del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Grosseto per ricostruirlo.

La coppia si era da poco trasferita a Monterotondo Marittimo e al momento non si hanno notizie o segnalazioni di precedenti violenze o abusi. La donna lavorava in un locale di Monterotondo, paese dove la coppia aveva da poco deciso di trasferirsi, con il consolidamento del loro rapporto. Sempre secondo le ricostruzioni dei fucilieri, la coppia ieri sera era uscita a cena. Poi in auto i due uomini si sono spostati nell’entroterra, verso Campetroso, luogo dell’omicidio a una ventina di chilometri dal capoluogo, Monterotondo. Sempre secondo una ricostruzione, l’uomo di 48 anni ha guidato l’auto e l’ha parcheggiata ai margini della strada statale 398 tra campi coltivati ​​a vite e olivo, in un luogo isolato. Silvia Manetti è stata trovata uccisa sul sedile del passeggero, mentre l’interruttore utilizzato dall’omicida è stato trovato al posto di guida. Non ci sono case nelle vicinanze, nemmeno isolate, più ci si allontana da un santuario. L’auto è stata sequestrata. Nicola Stefanini è stato portato, sotto choc, alla caserma di Massa Marittima ed è in attesa di essere trasferito in carcere. Il pm Anna Pensabene interrogherà l’uomo quando sarà in buone condizioni.

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