Ucraina, gli Usa sanzionano due deputati: “Hanno cospirato con i servizi russi per prendere il controllo del governo”

Vi si sono ritrovati quattro cittadini ucraini lista nera gli Stati Uniti. L’accusa è quella di lavorare per l’FSB, il servizio segreto russo. Tra i quattro sospetti ci sono anche due deputati in servizio nel parlamento ucraino: Taras Kozak e Oleg Volochi. Secondo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, l’obiettivo dei due deputati era “reclutare ex e attuali capi di governo per prepararsi a prendere il controllo del governo ucraino e controllare le infrastrutture del Paese con una forza di occupazione russa”. Kozak e Volochi non hanno mai nascosto il loro orientamento, entrambi appartengono al partito filo-russo Ukraine Choice guidato da Viktor Medvedchuk. Gli altri due uomini sanzionati dagli Stati Uniti sono Volodymyr Oliynyk e Vladimir Sivkovich. Olynyk era un funzionario ucraino che ora si trova in Russia. Secondo gli Stati Uniti, ha lavorato per l’FSB per raccogliere informazioni sulle infrastrutture critiche ucraine. Sivkovich, nel frattempo, è un ex vice segretario del Consiglio di sicurezza e difesa dell’Ucraina. Il giornale inglese Il guardiano ha riportato le posizioni del vice Volochi che ha dichiarato di non aver mai avuto contatti consapevolmente con membri dei servizi segreti russi. Volochi ha anche accusato gli Stati Uniti di averlo sanzionato per aver chiesto un’indagine sulle attività del figlio di Joe Biden in Ucraina.

Le parole di Biden

Biden ieri ha sollevato il rischio di una “piccola incursione” della Russia in Ucraina. Nelle sue osservazioni qualcuno ha letto l’intenzione di non intervenire in questa eventualità. Il presidente americano ha poi spiegato che qualsiasi ingresso dell’esercito russo in Ucraina sarebbe considerato un’invasione. Su questa domanda lo era Caffè espresso anche il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky“Vogliamo ricordare alle grandi potenze che non esistono piccole incursioni e piccole nazioni. Così come non ci sono piccole vittime e poco dolore per la perdita dei propri cari”.

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Foto e copertina: EPA / MIKHAIL METZEL / SPOUTNIK / KREMLIN

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