un enigma per gli scienziati

La missione lunare della Cina continua a esplorare il lato oscuro di Luna, il ventisettesimo giorno di operazioni. Ma era un’immagine apparsa il giorno precedente (lunare) che ha incuriosito gli scienziati.

Il lander Chang’e 4 e il rover Yutu 2 hanno ripreso le operazioni il 6 febbraio, dopo un periodo di “ibernazione” dovuto alle temperature gelide della notte. Ma in precedenza – informa l’agenzia di stampa Xinhua – il vagabondo si è imbattuto in una strana formazione rocciosa, molto insolita per il nostro satellite. Una sorta di apice, o “pietra miliare”, come l’hanno definita alcuni media americani.

L’agenzia spaziale cinese ha deciso di studiare più in profondità la formazione rocciosa, per comprenderne meglio le origini. Di solito queste rocce tendono ad avere un aspetto più arrotondato. Quindi il team ha deciso di utilizzare uno spettrometro per vedere meglio cosa fosse. Il rover è tornato sul sito, nel cratere Kármán, per studiare meglio le rocce, frammenti di vetro fuso e regolite che ne compongono la superficie.

“Sembra avere un aspetto appuntito, ed è attaccato al suolo, è decisamente un oggetto insolito”, ha detto al sito specializzato Space.com Dan Moriarty, ricercatore della NASA presso il Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland. “L’effetto di impatti ripetuti, cicli termici e altre forme di stress sulla superficie lunare tende a rompere le rocce in oggetti più arrotondati, proprio come le rocce trovate sulle spiagge della Terra”, ha aggiunto.

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Invece, la forma insolita di questa roccia suggerirebbe l’effetto di un impatto recente, forse da un cratere vicino.

Ultimo aggiornamento: 20:23


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