Un flusso di vento solare ad alta velocità è diretto verso la Terra

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Due esplosioni di massa coronale che sembravano essere dirette verso la Terra alla fine hanno mancato il bersaglio: nonostante la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) aveva pianificato il possibilità di tempeste geomagnetiche classe G1/G2, il campo magnetico terrestre è rimasto praticamente intatto.
Tuttavia, il Sole rimane agitato: si prevede infatti che 5 settembre l’arrivo di a flusso del vento solare che potrebbero interferire con la magnetosfera del nostro pianeta. Il materiale è stato generato da un buco coronale nell’atmosfera solare.

vento solare 5 settembre
Credito: Solar Dynamics Observatory (SDO) Atmospheric Imaging Assembly (AIA)

Cos’è un foro della corona?

un foro della corona è una zona dell’atmosfera solare dove il campo magnetico si allontana e lascia sfuggire i gas: si tratta di una vera e propria “tacca” che compare sulla superficie della nostra stella in media una o due volte al mese.
Si tratta di regioni che appaiono più scure perché emettono meno raggi X e radiazioni ultraviolette e sono fenomeni generalmente diffusi e di lunga durata: sono in grado di produrre rapide raffiche di vento solare che, se raggiungono la Terra, possono innescare luci polari, tempeste geomagnetiche e interferenze nelle comunicazioni radio.

Cos’è il vento solare?

I venti solari sono flussi di particelle cariche che sfuggono dal Sole e si spostano nello spazio. La NASA stima che questi eventi, in media, possano raggiungere velocità di circa 1,6 milioni di km/h.
Provenendo dalla corona solare, l’atmosfera interna, i venti possono mescolarsi con il campo magnetico terrestre e innescare una serie di fenomeni, tra cui le tempeste geomagnetiche, cioè disturbi della magnetosfera terrestre.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come eruzioni cutanee, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano rapidamente nello spazio, talvolta proiettate verso la Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre campo. , che a sua volta è disturbato e distorto.
Quando si verifica questo “impatto”, la magnetosfera terrestre (la regione intorno alla Terra invasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi di comunicazione satellitare. Il noto fenomeno dell’aurora polare è anche associato alle tempeste geomagnetiche.

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Che cos’è un’espulsione di massa coronale

Un’espulsione di massa coronale (CME) è un’espulsione di materia dalla corona solare. La materia espulsa, sotto forma di plasma, è costituita principalmente da elettroni e protoni: quando questa nube raggiunge la Terra, può perturbare la sua magnetosfera.

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