L’uragano Ida continua a devastare New Orleans e la Louisiana meridionale, lasciando lo stato completamente cupo. Quasi un milione di utenti vengono interrotti a causa di forti raffiche di vento. Il ciclone è stato declassato alla categoria 2, anche se continua a muoversi causando piogge torrenziali e mettendo in pericolo gli argini costruiti all’indomani dell’uragano Katrina.
Nel frattempo, Ida ha registrato il primo decesso: secondo i media locali, un uomo è morto dopo essere stato colpito da un albero sradicato. Massima allerta anche negli ospedali, già pieni per il Covid, dove sono attesi feriti e sfollati.
Il governatore della Louisiana John Bel Edwards, intervistato dalla CNN, ha ammesso di essere a conoscenza delle molteplici richieste di aiuto che continuano ad arrivare, ma ha anche sostenuto che le condizioni ancora non consentono alle squadre di emergenza di intervenire. “Al culmine di un uragano, non è possibile far uscire i primi soccorritori perché è troppo pericoloso”, ha osservato.
Secondo Edwards, ci sono 21 squadre di soccorso pronte a rispondere il prima possibile. Il governatore ha infine avvertito che la tempesta “è tutt’altro che finita: l’entità dei danni può essere quantificata solo fino all’alba”.
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