Utenti ingannati sulla navigazione privata, Google patteggia in Tribunale e dovrà cancellare l…

Utenti ingannati sulla navigazione privata, Google patteggia in Tribunale e dovrà cancellare l…

Google ha accettato di distruggere i dati di navigazione online di milioni di utenti in seguito alle accuse di aver tracciato i clienti senza il loro consenso. La decisione arriva dopo una class action avviata nel 2020 che ha accusato Google di aver ingannato gli utenti sulle attività di Chrome in modalità privata.

Il patteggiamento prevede la cancellazione dei dati raccolti in modo improprio e l’aggiornamento sulle modalità di raccolta dei dati in modalità privata. Gli utenti hanno la possibilità di presentare richieste di risarcimento, con attualmente 50 richieste già presentate.

L’avvocato David Boies ha dichiarato che l’accordo richiede a Google di cancellare e correggere i dati in modo senza precedenti. Inoltre, Google è coinvolta in un processo antitrust che accusa l’azienda di pagare 10 miliardi di dollari all’anno per mantenere la sua posizione monopolistica come motore di ricerca di default sugli smartphone e sui computer.

Questa decisione segna un cambiamento importante nelle politiche di privacy di Google e potrebbe avere conseguenze significative per altre grandi aziende tech. Resta da vedere come questo caso influenzerà il modo in cui le aziende trattano i dati personali degli utenti e se porterà a una maggiore trasparenza e rispetto della privacy online.

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