22 maggio 2021
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Si avvicina il turno degli over 30 per la prenotazione del vaccino nel Lazio. Ma non sarà una sfida facile per la Regione, perché bisognerà vedere se i più giovani aderiranno alla campagna vaccinale senza problemi o saranno riluttanti. La partecipazione degli over 35 all’ultimo open day di Astrazeneca fa ben sperare. Anche in questo caso, come nel primo, tutti i posti disponibili (questa volta 30mila, quindi 10mila in più) sono esauriti. Ma fallisce anche Pfizer nella Regione guidata da Nicola Zingaretti. Nuove dosi sono previste per giugno. Tuttavia, potrebbero non essere sufficienti per le richieste, ma c’è un nuovo vaccino come quello statunitense di Biontech che potrebbe cambiare tutto.
Quando sarà la fine degli anni Trenta – Se mercoledì 26 maggio le persone dai 40 ai 43 anni (nati dal 1978 al 1981) potranno prendere appuntamento per il vaccino anti-covid, sarà già la volta degli under 30 a fine maggio. piattaforma per la fascia di età dai 37 ai 40 anni, in quanto è in funzione da quattro anni e le nuove prenotazioni vengono aperte in media ogni quattro giorni. Ma nello stesso fine settimana questo potrebbe ripetersi anche con l’Astrazeneca Open Day. Tuttavia, se nella prima la possibilità di ottenere il biglietto virtuale era data solo agli over 40, nella seconda le prenotazioni erano aperte anche agli over 35, perché c’erano ancora slot disponibili. Non è quindi escluso che l’open day sarà aperto agli over 30 il prossimo fine settimana.
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Nuovo vaccino come Pfizer – Negli Stati Uniti lo chiamano “game changer”, qui è più conosciuto come un punto di svolta. Ed è con il vaccino tedesco CureVac che questo potrebbe accadere. Come con Pfizer e Moderna, il farmaco prodotto in Germania utilizza la tecnologia dell’RNA messaggero. Non come Astrazeneca e Johnson & Johnson che, al contrario, si sono affidati a una metodologia già in uso da tempo e hanno fatto domanda anche per il vaiolo. In altre parole, producendo un vaccino dai virus uccisi. Per CureVac, tuttavia, viene utilizzata una molecola genetica chiamata RNA. Una scommessa vincente, visto che Pfizer e Moderna hanno superato i test e sono ampiamente utilizzati in tutto il mondo. Il vaccino ideato dalla piccola azienda tedesca chiamata CureVac sta per essere approvato dall’EMA, l’agenzia europea dei medicinali, ed è atteso nel Lazio già a giugno. È atteso con impazienza, in quanto potrebbe sopperire alle carenze di Pfizer e Moderna. Ma ha anche un altro vantaggio. Mentre gli altri due vaccini a RNA messaggero devono essere conservati nel congelatore, un frigorifero è sufficiente per Curevac. E questo potrebbe essere importante anche per i paesi in cui è difficile viaggiare.
Ultimo aggiornamento: 17:54
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