Vaccinare i turisti, almeno somministrando la seconda dose, con per non far crollare la campagna vaccinale nei due mesi dedicati alle feste. Inizia oggi. Molte regioni ci stanno provando.
Reciprocità tra Liguria e Piemonte. Prenotazioni aperte in Puglia e Marche
Non c’è solo l’accordo reciproco tra Liguria e Piemonte, quello che però sente il presidente Toti estendere a Lombardia e Presidente Cirio in Lombardia e Valle d’Aosta. Da ora in poi nel Calabria e Puglia, dove hanno dovuto affrontare uninvasione di turisti vaccinati dalla vicina Basilicata, puoi compilare un modulo di pre-adesione sul sito della Regione e richiedere un appuntamento di promemoria, a condizione di rimanere almeno due settimane. Nel Cammina senza prenotazione per turisti: basta recarsi nei punti vaccinazione mostrando il certificato della prima dose. In Abruzzo il turista deve inviare una mail all’Asl provinciale di riferimento, e certificare egli stesso la durata del soggiorno e la residenza temporanea.
Emilia Romagna prudente: disponibili ma prime certezze sulle dosi
Modulo di iscrizione già visibile sul sito dell’Emilia Romagna. Eppure il consigliere di Bonaccini, Raffaele Donini, che è anche coordinatore di tutti i consulenti sanitari nell’ambito della Conferenza delle Regioni, avverte: Avevamo dato la nostra volontà di vaccinare i turisti fin dall’inizio, ma per farlo davvero dobbiamo sapere esattamente quante dosi ci verranno consegnate a luglio e agosto. Saranno sufficienti? La Conferenza delle Regioni ha ha chiesto un incontro con il governo e il commissario per valutare se ci sono le condizioni per continuare la campagna a questo ritmo. Appuntamento non ancora fissato. Anche in Sicilia e Sardegna, altre regine del turismo estivo, c’è una cauta aderenza alla vaccinazione dei turisti: rispettiamo le indicazioni del generale Figliuolo – spiega il direttore dell’assessorato alla salute della regione Sicilia, Mario La Rocca – quindi acceleriamo il più possibile sulle chiamate, anche da turisti. Sempre che le dosi lo consentano. La Sardegna ha richiesto informazioni allo stabilimento Figliuolo: vuole vaccinare i turisti ma ha la stessa paura: dipende dall’approvvigionamento estivo.
Lazio e Campania dimostrano: metà delle dosi perse a luglio
, attraverso, dato Lazio e Campania, due regioni che insieme contano quasi 12 milioni di abitanti e una notevole capacità di attrarre visitatori, che arrivano entrambe. Non abbiamo dosi sufficienti per programmare la vaccinazione dei residenti, figuriamoci se possiamo permetterci di darla ai passanti, ha sbottato il presidente De Luca. Nel Lazio, dove anche ieri Lanciato il commissario D’Amato Operazione Delta con la campagna di vaccinazione camper che raggiunge spiagge e piccoli paesi, i conti sono fatti da tempo. E il saldo negativo: a luglio arriverà il 35-40 per cento in meno delle dosi di giugno June. Nel Puglia, le dosi di Pfizer perse ammonterebbero a 400mila. Grandi numeri. È incompatibile con le garanzie di Figliuolo: a luglio rispetto a giugno verranno erogate 800mila dosi in meno, un calo del 5%, che non compromette il tasso di 500.000 vaccinazioni al giorno. Ma forse solo la programmazione dei presidenti delle regioni.
30 giugno 2021 (modificato il 30 giugno 2021 | 23:22)
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