“Vediamo la Nuova Zelanda usare il doppio timoniere, ma non è immediato” – OA Sport

L’attesa cresce ad Auckland (Nuova Zelanda) dove Luna Rossa e il Team New Zealand attendono il programma dell’America’s Cup. La gara di match che offre il trofeo sportivo più antico del mondo non inizierà fino a mercoledì 10 marzo, poiché un blocco di livello 3 è in vigore in tutta la regione fino a domenica.

L’equipaggio italiano si sta preparando per la grande battaglia nel Golfo di Hauraki, l’obiettivo è ovviamente quello di strappare la Old Jug al Defender, ma la missione sarà sicuramente molto complicata visto il calibro dei neozelandesi. Prada Pirelli Team rivoluzionario fin dall’inizio adottando la scelta coraggiosa del doppio timoniere, che poi si è rivelato vincitore della Prada Cup e ormai molto temuto anche dai Kiwi. In questi giorni si è parlato molto della formazione di host, che avrebbero pensato di provare questa soluzione.

Lo ha parlato sull’argomento skipper Max Sirena in uno scherzo concesso a SkySport: “Doppio timoniere? Lo abbiamo brevettato, abbiamo già citato in giudizio inglesi e neozelandesi (lo dice ridendo e scherzando, ndr). Anche oggi li abbiamo visti allenarsi per fare le partenze, almeno nella fase di partenza, Peter Burling non passa più da una parte all’altra. È ovvio che avere un timoniere doppio, soprattutto in fase di partenza, ha grandi vantaggi perché non c’è quel periodo di tempo in cui la barca può essere meno sotto controllo quando il timoniere passa da una parte all’altra. Si allenano, spero lo facciano anche in gara perché questo ci darebbe un vantaggio: non è una cosa che arriva subito.“.

Foto: Luna Rossa Press

READ  La crescita di diciassette anni di NAC è scoppiata alla ricerca della sua svolta definitiva

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *