BELGRADO – Dopo 12 anni, l’Italia torna alla finale dei Campionati Europei di pallavolo femminile. Le figlie di Mazzanti, reduce dalla delusione olimpica, hanno sconfitto l’Olanda 3-1 in semifinale a Belgrado (25-19, 25-17, 16-25, 25-18). Ad Egonu scudi, autore di 24 punti, ma anche ottime prestazioni di Danesi (17 punti con 6 muri), Pietrini (14) e Chirichella (10). Sabato (ore 20) proveranno a contendersi il titolo contro i campioni in carica della Serbia, che non perdono una partita agli Europei dal 2015, quando furono sconfitti in semifinale dalla Russia. Per l’Italia sarà l’occasione per provare a prendersi una rivincita ad appena un mese dalla sconfitta ai quarti di finale del torneo olimpico.
Questo sarà il remake della finale del 2007
I padroni di casa hanno sofferto più del previsto per liberarsi della sconfitta della Turchia di Giovanni Guidetti appena 3-1 (32-34, 28-26, 25-23, 25-13) dopo aver lottato punto a punto per tre set. Boskovic e compagni si affermano così come la bête noire della Turchia che, pur avendo vinto le ultime tre partite della Lega delle Nazioni, non batte la Serbia in Europa dal 2009.
Sarà la seconda volta che Italia e Serbia si incontreranno nella finale degli Europei: era già nel 2007 in Lussemburgo quando le ragazze della Barbolini vinsero con un netto 3-0, allenate da Aguero, Barazza e Del Core.
Primi due set senza storia
Disegnate da Pietrini ed Egonu (7 punti ciascuno), le azzurre hanno rotto il ritardo nel primo set sul 10-10. Hanno volato 15-10 mantenendo la distanza fino alla fine (25-19). Stesso scenario anche nel secondo parziale in cui Sylla ha alzato il livello delle scommesse: l’Italia ha preso il vantaggio 10-5 poi ha difeso brillantemente il vantaggio grazie agli attacchi del solito Egonu e ai muri di Danesi e Chirichella.
Goccia in terza poi Danesi ed Egonu chiudono i conti
Nel terzo set l’Olanda ha avuto uno scatto d’orgoglio e, presa per mano da Daalderop, ha allungato: 4-8. L’Italia non si è sciolta, ha recuperato (9-9) con Egonu ma poi ha subito un blackout che è costato caro. Ha iniziato a rovinare troppo l’attacco, è scivolata sotto il 9-16 e ha finito per rinunciare al parziale (16-25). De Gennaro e compagni si sono subito riscattati nel 4° set. I servizi di Danesi poi tre attacchi esplosivi di Egonu hanno dato forza all’Italia che è volata sul 14-5 e ha incrinato l’ultima resistenza dei tulipani che si sono arresi (25-18) sul parallelo di Pietrini sul match point 1.
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